Ceresole Reale in festa per la Royal Ultra Sky Marathon Gran Paradiso
Sembrava di essere a un concerto rock oggi a Ceresole Reale (provincia di Torino) per la consegna dei pettorali ai top runner della Royal Ultra Sky Marathon Gran Paradiso. In questo angolo di (Gran) Paradiso si sentivano parlare tutte le lingue del mondo, la musica era a balla, la voce del presentatore, e organizzatore, Stefano Roletti era trascinante, il look dei protagonisti internazionali dello skyrunning, del circuito mondiale Migu Run Skyrunner World Series, ricordava più i protagonisti dei concerti rock che i protagonisti delle “Marce Alpine” anni 80-90, specialità progenitrice di questo fantastico sport che è lo skyrunning.
Ieri e oggi, ospite d’onore della manifestazione, è Marino Giacometti, il padre-inventore dello Skyrunning, nonché Presidente della International Skyrunning Federation, federazione a cui fanno riferimento tutte le gare di questa specialità. “Andar veloci in montagna non l’abbiamo inventato noi – dice Marino Giacometti – Era il modo che avevano i nostri nonni e bisnonni di andare in montagna, non per sport ma per sopravvivenza. Noi l’abbiamo solo codificato come sport, il modo più naturale di andare in montagna, solo con le nostre gambe, le scarpe, e la nostra conoscenza della natura e della montagna, su e giù il più velocemente possibile. A ciascuno il suo alpinismo, il nostro è una sfida solo con mezzi leali, senza aiuti artificiali. Lo skyrunning dei pionieri è cresciuto come fenomeno mondiale, noi stiamo riproponendo anche le gare storiche degli anni ‘90, allora riservate a una piccola elitè, oggi quasi gare di massa. Poi ci sono le nuove gare, come la “Royal”, che si alterna in modo biennale al Kima, gara per la quale bisogna ringraziare quel genio un po’ “folle” dell’organizzatore Stefano Roletti, che ha ideato e fatto crescere questa bellissima manifestazione nella natura grandiosa del Parco Nazionale Gran Paradiso.”
Stefano Roletti, anima, cuore e braccio operativo assieme a Paola Catuzzo, di questa corsa tra le nuvole che è la Royal: “In questi tre giorni abbiamo posto la Royal e Ceresole Reale a centro del mondo dello skyrunning. Abbiamo iniziato sabato scorso con il viaggio della bandiera Royal e della bandiera dei Lamarmora da Biella a Ceresole. Già, perché ogni edizione è intitolata a un personaggio che ha contribuito alla storia della nostra regione e dell’Italia. Dopo il Duca degli Abruzzi del 2017, quest’anno è l’edizione “Lamarmora”, in onore dei 4 generali della dinastia Ferrero della Marmora, che alla guida dell’esercito regio dei Savoia sono stati fondamentali nella unificazione dell’Italia. Passando alla parte sportiva, come detto al briefing, siamo per le gare ruspanti, ma sempre attenti alla sicurezza e per questo motivo, oltre al normale equipaggiamento obbligatorio, abbiamo introdotto i ramponcini metallici, vista la neve presente al Colle dei Becchi e al colle della Porta, in modo da garantire la sicurezza dei concorrenti. Buona gara a tutti e appuntamento al pubblico al PalaMila di Ceresole Reale zona d’arrivo dei corridori della Roc e della Royal.”
Edizione dedicata ai 4 generali Lamarmora, e venerdì sera c’è stata la serata “LAMARMORA: AL SERVIZIO DI SUA MAESTÀ”. Una serata in cui il discendente di questa storica famiglia piemontese, Francesco degli Alberti La Marmora, ha raccontato l’epopea dei quattro pluridecorati generali e di una famiglia da sempre votata al servizio della causa risorgimentale italiana.
Oggi alla consegna dei pettorali erano presenti, oltre ai protagonisti italiani dello skyrunning come Cristian Minoggio, Daniel Jung, Brambilla, Cecilia Pedroni, Cecilia Basso e Raffaella Miravalle, anche i grandi protagonisti stranieri del circuito Mondiale Migu Run Skyrunner World Series: il giappone Rui Ueda, lo svedese Andrè Jonsson, lo spagnolo Pere Aurell, l’olandese Ragna Debats, la basca Oihana Azkorbebeitia.
Buona gara a tutti e appuntamento per la cronaca a domani su runningpassion.
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